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Metti una cucina sul palco e lo chef diventa una star

BrodettoFest | Dedicato al piatto della tradizione marinara a Fano / Comunicati  / Metti una cucina sul palco e lo chef diventa una star

Metti una cucina sul palco e lo chef diventa una star

Cambiano volto ma non sostanza, quest’anno, gli appuntamenti più gustosi del Festival: non più a porte chiuse e su prenotazione, ma aperti al grande pubblico e spettacolari. Sarà, infatti il palco scenico centrale del Lido di Fano ad ospitare, in questa XIV edizione, i quattro cooking show delle altrettante firme conosciute dalla cucina italiana.

STEFANO BARZETTI
(giovedì 8 settembre, Palco centrale – ore 20.00)

Detto Mr Alloro per la sua spiccata predilezione verso questa pianta aromatica, lui, all’epiteto “Chef” preferisce quello di “Cuciniere Esperto” tanto averlo aggiunto anche ai suoi biglietti da visita. Classe 1975, Sergio Barzetti non ha un proprio ristorante, ma grazie alle sue doti creative e al suo spiccato senso estetico è diventato famoso come Maestro di Cucina della trasmissione La Prova del Cuoco. Autore di moltissimi libri a tema gastronomico, la sua è una cucina rapida, creativa e profumatissima, adatta alle esigenze quotidiane di tutti poiché trasforma la materia prima con semplicità inventando abbinamenti sempre nuovi.

CHRISTIAN e MANUEL COSTARDI
(venerdì 9 settembre, Palco centrale – ore 20.30)

Una stella Michelin per due fratelli: il primo chef di esperienza e il secondo chef pasticcere dal grande futuro. Christian e Manuel, rispettivamente lo chef salato e quello dolce del ristorante vercellese “Christian e Manuel”, nel nome della tradizione, hanno fatto della loro cucina un monumento al risotto. Giovanissimi, oggi 32 anni Christian e 23 Manuel, hanno aperto il loro ristorante nel 2005 e, nel tempo, hanno saputo conquistare: il premio Sorpresa dell’Anno nel 2008, la Stella Michelin nel 2009 e il premio Espresso Giovani nel 2010.

HIRO
(Sabato 10 settembre, Palco centrale – ore 20.30)

Dice lo Chef: “Il cibo va rispettato come fosse un’opera d’arte”. Hiro, al secolo Hirohiko Shoda, di quest’arte ha fatto una ragione di vita se è vero che, da adolescente giapponese in Giappone, ha cominciato ad interessarsi e studiare la cucina italiana per finire ad amarla così tanto, quest’arte, che otto anni fa in Italia ci si è trasferito. I piatti dello chef sono, oggi, un viaggio, una suggestione che affonda le sue radici nella cultura orientale, ma sempre con un occhio agli ingredienti mediterranei.

STEFANO DE GREGORIO
(domenica 11 settembre, Palce centrale – ore 20.30)

Fresco di vittoria al Campionato 2015 del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, lo Chef Stefano De Gregorio, in arte Chef Deg, più che chef, ama definirsi cuoco free lance perché, afferma . Classe 1975, Che Deg ha un’idea precisa della cucina.

A condire e mantecare il tutto, la voce italiana dell’enogastronomia, quella di Federico Quaranta, il Fede dell’etere (Dario2 – Decanter) da anni amico del Festival e quest’anno presentatore ufficiale degli eventi.

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