In migliaia al Festival del Brodetto 2018
Migliaia di visitatori, il profumo di brodetto a inondare il lungomare, lo spettacolo della cucina che esalta il piatto tipico della tradizione marinara, l’emozione della sfida internazionale. Si è chiusa così, ieri, domenica 8 luglio 2018, la XVI edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce di Fano.
A concludere la quattro giorni della kermesse, che ha attirato pubblico da tutta la regione e non solo è stata la sfida internazionale presentata da Federico Quaranta. Gara che ha visto protagonisti tre chef internazionali e tre giurati, gotha dell’enogastronomia. Il primo a salire sulla cucina a vista del palco centrale è stato lo spagnolo David Povedilla che ha presentato la Zarzuela de Marisco, una delle ricette spagnole di pesce più amate dopo la paella, una sorta di stufato di frutti di mare e scorfano servito con patate e salsa alioli. A seguire il fanese Marco Vegliò ha cucinato e servito l’Adriatico da Amare: il tradizionale brodetto fanese a cui lo chef aggiunge una punta di aceto balsamico. Infine, il concorrente albanese Fundim Gjepali ha presentato alla giuria “Ricordi d’infanzia”, una zuppa di pesce tipica fatta con scorfano, gallinella, palombo, seppie e sogliola. Alla giuria, composta da Enzo Vizzari(direttore Guide l’Espresso), Bruno Gambacorta (ideatore e curatore TG2 Eat Parade) e Giuseppe De Filippi (vicedirettore TG5), è spettato il compito di valutare presentazione e gusto delle specialità presentate. La vittoria è andata allo chef Marco Vegliòcon un punto di scarto dall’albanese e dallo spagnolo, entrambi secondi pari merito.
È ora tempo, per gli organizzatori, di tirare le somme di una manifestazione diventata da anni punto riferimento del panorama enogastronomico italiano e, da quest’anno, evento di punta della programmazione turistica estiva fanese di luglio. Quattro giorni ricchissimi d’iniziative che hanno strizzato l’occhio allo spettacolo, alla cultura, al divertimento e all’approfondimento richiamando a Fano un pubblico eterogeneo composto da migliaia di visitatori.
La formula dei cooking show, dall’anno scorso ospitati sul palco centrale e quindi aperti al pubblico, ha contribuito ad attirare presenze, così come la novità 2018: il nuovo format delle “Case delle zuppe di Pesce”che ha permesso ai visitatori di degustare le tipicità tradizionali più golose dell’Adriatico (brodetto alla fanese, cacciucco alla livornese, brodetto alla sambenedettese) e di stringere alleanze culinarie tra Adriatico e Tirreno, tra marinerie del sud e marinerie del nord delle Marche. Affollato di un pubblico gioioso e attivo anche lo spazio ‘Brodetto&Kids’ creato in collaborazione con il Mipaaf e coordinato dal professor Corrado Piccinetti, dell’Università di Bologna.
L’edizione di quest’anno si è qualificata inoltre per un importante impegno a favore della conoscenza e della valorizzazione della filiera ittica e, per la prima volta, con il Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali.
Tra gli altri numeri che raccontano l’evento ci sono:
- le centinaia di bottiglie di Bianchello del Metauro DOC proposte da Bianchello d’Autore, il progetto di 9 produttori della DOC del territorio sostenuto da IMT, che hanno accompagnato tutti i brodetti serviti;
- i 1000 posti disponibili nelle tre “Case del Brodetto”; 2 Chef internazionali di altissimo livello (David Povedilla, Fundim Gjepali);
- 3 giurati prestigiosi, Enzo Vizzari (direttore Guide l’Espresso), Bruno Gambacorta (ideatore e curatore TG2 Eat Parade) e Giuseppe De Filippi (vicedirettore TG5);
- 3 cooking show spettacolari proposti da Igles Corellli, Roberto Di Pinto e Andy Luotto;
- un testimonial nazionale come Federico Quaranta (Decanter – Radio2, La prova del Cuoco – Rai1 e Linea Verde – Rai1);
- 3 Case–Ristorante in cui scegliere di mangiare brodetto fanese, brodetto sanbenedettese o cacciucco;
- 4 concerti che hanno animato le serate del palco centrale di cui uno con i Bastard Sons of Dioniso, band vincitrice di un Disco D’oro;
- almeno 100 le persone di staff che hanno lavorato all’evento durante i 4 giorni;
- 50 stand per la mostra mercato lungo tutta la Spiaggia del Gusto;
- 12 ore circa e attività di diverso genere dedicate ai più piccoli con brodetto Kids;
- 64 mq di palcoscenico.
E per chi avesse già nostalgia del Festival o fosse semplicemente curioso di assaggiare diverse interpretazioni del brodetto alla fanese, dal 14 settembre al 14 ottobre prossimi, come ogni anno, si svolgerà il FuoriBrodetto: iniziativa collaterale del Festival che permette alla kermesse di espandersi sul territorio coinvolgendo i ristoranti di tutta la provincia di Pesaro e Urbino nella promozione del brodetto (a prezzo convenzionato) e, più in generale, del pesce massivo, spesso chiamato anche “povero”, ma da sempre tanto utilizzato nella cucina tradizionale marchigiana.
Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce è organizzato da Confesercenti della Provincia di Pesaro e Urbino e Comune di Fano, in collaborazione con Regione Marche, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Camera di Commercio della Provincia di Pesaro e Urbino.